Disturbo Di Dismorfismo Corporeo (Dismorfofobia)
DISCLAIMER:
Gli psicologi non si basano mai sulla presenza di una lista di sintomi, bensì riconoscono i quadri tipici di disturbi mentali basandosi su tutto ciò che apprendono dalla persona; ridursi alla conta dei sintomi perderebbe di vista la complessità di ogni singolo individuo
Nel rispetto delle persone, se interessato all'argomento per te stesso o per altri che conosci, non interessarti mai alla sola presenza dei sintomi elencati, qui offerti solo per diffondere conoscenze psicologiche (nei limiti consentiti dal codice deontologico, art. 21)
È necessaria competenza per una diagnosi perché i sintomi indicati possono essere presenti anche nella popolazione sana, che tuttavia mantiene per la maggior parte del tempo un certo equilibrio; facciamo la valutazione diagnostica per comprendere perché per alcune persone tale equilibrio non c'è o non è più sostenibile
Che Cos'è?
Il Disturbo Di Dismorfismo Corporeo (Dismorfofobia) è caratterizzato da pensieri ossessivi e preoccupazione riguardo il proprio aspetto fisico, che portano a guardare e manipolare compulsivamente e ripetitivamente il proprio corpo. A differenza del Disturbo Ossessivo-Compulsivo le ossessioni, credenze e convinzioni hanno un tema preciso, il corpo e le sue imperfezioni; la persona interessata dal problema ritiene che gli altri possano notare il suo corpo e deriderli, umiliarli, tuttavia a differenza del Disturbo D'Ansia (o Fobia) Sociale si teme il giudizio altrui limitatamente al corpo, non per una generica preoccupazione di ciò che altri possano pensare su qualunque cosa. È possibile avere il Disturbo Di Dismorfismo Corporeo per procura, ovvero sviluppare i sintomi in riferimento al corpo di qualcun'altro (meno comune); un'altra variante è il dismorfismo muscolare, in cui le ossessioni riguardano ancor più precisamente le dimensioni dei propri muscoli. Il problema principale sono i comportamenti che la persona metterà in atto per alleviare i pensieri ossessivi, ripetitivi, pressanti sul corpo, ovvero per cercare di controllare il difetto fisico per migliorarlo/farlo sparire; le manipolazioni continue appaiono necessarie per raggiungere la perfezione, talvolta insieme ad interventi chirurgici. La persona riduce l'ansia se esegue i suoi rituali compulsivi, e prova forti sensazioni negative se impedito; oggetti/situazioni specifiche possono aumentare i pensieri ossessivi e, similmente all'Agorafobia, talvolta si evita completamente di uscire di casa pur di evitare ogni fonte di disagio
Spesso, ma non necessariamente,
nel Dismorfismo Corporeo si osservano disturbi alimentari quali ad esempio l'Anoressia, in special modo per le donne, o la Vigoressia, per gli uomini, come ulteriore tentativo di controllare il proprio corpo in aggiunta alla manipolazione diretta delle imperfezioni percepite. Se confrontato con il Disturbo Di Panico si osserva un tentativo di "portare con sé" la fonte del problema, l'attacco di panico nel caso del relativo disturbo, in questo caso l'estetica del proprio corpo; se si considerano tutti i Disturbi d'Ansia e Disturbi Ossessivo-Compulsivi (DOC) si comprende che la diagnosi si distingue principalmente per la natura dell'oggetto/situazione usati per cercare di contenere la propria ansia, nonché i metodi effettivamente usati (di solito fuga per i Disturbi D'Ansia e compulsioni per i DOC). Il problema non si limita ad idee e pensieri: il "nucleo" di un disturbo psicologico sta nelle emozioni e nei comportamenti agiti; da questo punto di vista temere le situazioni sociali per via di una fobia sociale o per il dismorfismo corporeo non è la stessa cosa, per esempio solo nel secondo caso il pensiero di un corpo imperfetto non permette di trovare pace nemmeno in solitudine, che anzi aggrava il problema, rispetto alla fobia sociale in cui si ottiene un effettivo sollievo se da soli od accompagnati da persone fidate. La modalità con cui la mente si rappresenterà il problema interno, sconosciuto e profondo, come qualcosa di esterno, evidente e manipolabile, fa una notevole differenza e più oggetti/situazioni si devono evitare più diventa difficile, se non impossibile, mantenere una vita equilibrata: come esposto nel Disclaimer qui sopra, la valutazione diagnostica serve perché i sintomi indicati possono essere presenti anche nella popolazione sana, che tuttavia riesce a mantenere un certo equilibrio nella propria vita, e va quindi compreso perché per alcune persone tale equilibrio non c'è o non è più sostenibile; la principale motivazione è che il problema interno viene solo mascherato da quello esterno, in questo caso l'estetica del proprio corpo, e mai affrontato veramente, e le compulsioni tipiche delle persone con DOC sono un tentativo per continuare ad evitarlo. Completare i propri rituali riduce leggermente i sintomi ansiosi, ma non risolve. Il contesto sociale può essere rilevante solo nel suggerire di cosa preoccuparsi e come contenere/controllare il pensiero ossessivo, perché per antonomasia, come per l'ansia, il problema è individuale; i sintomi non passano da soli. I pensieri incessanti e le azioni ripetitive portano via tempo ed attenzione, impedendo di dedicarsi ad altre attività; la manipolazione continua del corpo causa danni a pelle ed organi esterni, e costi per cure ed interventi estetici. Il senso di vergogna, umiliazione, preoccupazione, persecuzione portano a costi ben maggiori di quelli di una terapia, e la sensazione di non essere capiti porta a non interessarsi alla cura, tuttavia lo Psicologo è competente nel rendere la persona più capace di controllare l'ambiente e sé stesso, le proprie ansie, e comprendere il proprio corpo
Che cosa si può fare:
Lo sviluppo di altri sintomi dipende dalla storia di vita della persona,
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